per le tradizioni della tua città

LUGLIO 2016 - A VOXE DU CAMPANIN

14.07.2016 21:25

LE SERATE AL CHIOSTRO 2016  

Proseguendo nella linea tracciata dal Lûnäio de Väze 2016, U Campanin Russu presenta, nel corso delle sue classiche "Serate al Chiostro"estive, presso il Convento dei Padri Domenicani, un ricco "menù" d'interessanti appuntamenti culturali e storici, così suddivisi: martedì 19 luglio - ore 21: "STRADE DELLA FEDE" - Inviti a predicare: Domenicani da 800 anni; mercoledì 20 luglio - ore 21: "STRADE FERRATE DEL LITORALE LIGURE", a cura di Franco Rebagliati; giovedì 22 luglio - ore 21: "STRADE DEL MARE - "I CETACEI DEL MEDITERRANEO"; a cura di Giulia Calogerovenerdì 23 luglio - ore 21: "STRADE DEL PARCO - TRA SENTIERI, NATURA E CULTURA, a cura del Parco del Beigua. Dette serate saranno arricchite da proiezioni inerenti i vari argomenti trattati e, come sempre, si concluderanno con un rinfresco.

E ALL'AUDITORIUM DEI FRATELLI STELLATI  Ma, come ormai da alcune estati, gli appuntamenti serali del Campanin Russu avranno un prosieguo presso l'Auditorium dei Fratelli Stellati (a lato di N.S. Assunta), con il seguente programma: martedì 3 agosto - ore 21: "STRADE DEL LEGNO DAI MONTI AL MARE", a cura di Carmelo Prestipino e Furio Ciciliot; martedì 4 agosto - ore 21: "STRADE DELLA FEDE", a cura di don Claudio Doglio. Cittadini e gentili ospiti della colonia balneare sono caldamente invitati a partecipare a questi appuntamenti scelti opportunamente per far conoscere più profondamente la genesi e lo sviluppo della storia di Varazze nei suoi molteplici aspetti, un arricchimento culturale che non mancherà di soddisfare le esigenze di un pubblico ormai fedele e abituato a gustare il meglio delle conoscenze di Varazze del suo territorio. Anche in queste due ultime serate verrà servito un simpatico rinfresco offerto, come al Chiostro, da "BAR ROSSI", "ALBERGO AZZURRO", "ALBERGO MIRANDA".  

FRANCESCO  CILEA 150 ANNI FA...

Il 26 luglio 1866 nasceva a Palmi di Calabria Francesco Cilea, con un DNA musicale evidenziato fin dai primi anni dell'adolescenza, allorché, a nove anni, aveva già al suo attivo due pezzi per pianoforte, per poi continuare in quella che sarebbe stata la sua marcia trionfale verso i successi nazionali e internazionali nella lirica e nella musica classica e da camera. Varazze lo considera un po' come un suo figlio adottivo, poiché, trasferitosi nella nostra città nel 1905, sposò il 26 giugno 1909, nel suggestivo Santuario della S.S. Trinità (S. Caterina da Siena), Rosa Lavarello, erede di un'antica famiglia di armatori e di lupi di mare, traendo dalla visione del nostro mare l'ispirazione per alcune tra le più belle e intense sue opere, tra cui "Gloria", diretta da Arturo Toscanini il 15 novembre 1907 alla Scala di Milano, oltre a numerose altre partiture che ne fecero uno dei più sensibili e acclamati musicisti del suo tempo, ancora oggi tra i più noti e celebrati. Altre sue famose opere furono "Adriana Lecouvreur" e l'Arlesiana, con l'appassionato "lamento di Federico" interpretato dai "grandi" Beniamino Gigli, Tito Schipa e Ferruccio Tagliavini  Nel 1913 il Comune di Genova, desiderando onorare Giuseppe Verdi, che tanto amò quella città, commissionò a Cilea una "Ode sinfonica", "Poema in gloria di Verdi" su versi diSem Benelli, che fu diretta dal M° Mugnone (uno dei più validi concertatori delle opere verdiane), riscuotendo consensi unanimi e il plauso del Sindaco della Superba. Troppo lungo l'elenco dell'impegno musicale di Francesco Cilea, per poterne descrivere compiutamente in questo servizio. La sua arte fu apprezzata dai più grandi musicisti dell'epoca, tra cui Giacomo Puccini, che a Varazze si fece costruire dai Cantieri Baglietto il motoscafo "Cio Cio San" a ricordo della sua Butterflay e la cui madrina fu Rosa Lavarello (e ci piace immaginare che l'amore tra Rosa e Francesco fu probabilmente "varato" in quella circostanza e conseguenti gite in mare con Puccini...) Il 2 luglio 1952 Varazze lo nominò Cittadino Onorario e, poco prima della sua morte, lasciò in eredità alla Casa di Riposo "Giuseppe Verdi" di Milano tutti i suoi diritti. Da parte sua, la moglie Rosa Lavarello donò la bella villa ottocentesca dove il Maestro aveva trascorso tanti anni della sua vita, alla S.I.A.E, affinché venisse destinata a favorire l'incremento del patrimonio artistico della Nazione, con particolare preminente traguardo alla musica lirica, sinfonica e da camera. Francesco Cilea riposa nella sua città natale di Palmi, dopo il trasferimento della salma dal cimitero di Varazze, città ove mori il 20 novembre 1950 e che lo onorò con solenni funerali e continua a farlo in occasione di concerti organizzati nella villa a lui cara. Noi, in questo numero del Giornalino, lo abbiamo doverosamente ricordato e ci auguriamo che altre iniziative seguano il nostro esempio.

FESTA DELL'ASILO GUASTAVINO AL PALASPORT

Ne ha percorso di strada l'Asilo Infantile di Varazze da quel lontano 1°maggio 1866, data del suo inizio ufficiale, dopo l'iter burocratico che seguì la donazione al Comune da parte di Giacomo Guastavino (al cui nome è stato dedicato), nobile possidente, amico del Gen.le Massena, che gli regalò il suo bastone di maresciallo e la sua tabacchiera, a merito della partecipazione del Nostro alle campagne napoleoniche. Un cammino lungo, che ha contrassegnato la crescita stessa della città, accompagnando i primi passi della convivenza civile a generazioni di futuri, responsabili cittadini, contribuendo efficacemente all'affermazione dI Varazze nei vari settori della vita economica e sociale. Abbiamo iniziato con questo doveroso "cappello" per illustrare la "FESTA DI FINE ANNO" del suddetto Asilo", tenutasi nella serata di sabato 21 maggio presso il Palasport, alla presenza di un pubblico da stadio accorso ad applaudire le innocenti e toccanti esibizioni dei 101 bimbi, ai quali hanno fatto da splendida e vociante cornice i loro numerosissimi predecessori ed ora alunni delle scuole elementari e medie. Una serata a moltissime stelle, presentata e diretta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Antonio Repetto e dai Consiglieri Antonio Franzone e Andrea Cipollone, Delegati alle Manutenzioni e al Supporto agli Insegnanti. e del quale fanno parte anche Paula Cancemi e don Claudio Doglio. Due ore ricche d'indovinate coreografie che hanno evidenziato con quanta capacità e amore venga curata questa importantissima e delicata prima fascia di età del "nostro futuro cittadino." Un particolare plauso e meritatissimi complimenti a "Francesca, Federica, Paola, Monica, Ilaria, Floriana, Elisa, Richard e Giulia", splendido corpo insegnanti che ha saputo amalgamare in una riuscita sintesi di musica e di colori i vari gruppi operanti in scena, con intermezzi poetici e indovinati effetti visivi culminati con le canzoni "Le ragazze di Varazze" e "Väze te voegio ben", di Carlo Ghigliotti (inno ormai classico della nostra città.) La serata ha avuto il determinante supporto dei musicisti Olga Rovere, Matteo Soloperto e Simone Giusto, e di quello tecnico di John Lopez, nonché delle rappresentanti dei genitori Barbara e Paola e le poesie che Mario Traversi ha preparato appositamente per i piccoli dicitori. L'Asilo Guastavino, come dicevamo in inizio del servizio, di strada ne ha fatta tanta e ci è caro ricordare, in questa occasione, l'impegno e l'abnegazione delle Suore di N.S. della Misericordia, che per anni ne sono state le solerti e capaci conduttrici, lasciando un ricordo indelebile della loro opera e il "testimone" a questo efficiente staff dirigenziale e didattico che fa onore a Varazze e a quel lontano, munifico lascito.  Unica nota "stonata", la solita pessima acustica del Palasport, braccio monco di un complesso che meriterebbe una doverosa e attesa soluzione. Ritornando ai bimbi dell'Asilo Guastavino, possiamo ben affermare che "I semi di oggi saranno i copiosi frutti del  domani...

ANCORA E SEMPRE MARIA AUSILIATRICE

Martedì 24 maggio, Maria Ausiliatrice è ritornata a percorrere le vie del Solaro in un'apoteosi di folla e di fiori (mai vista tanta pioggia di petali al suo rientro in S. Bartolomeo), a riprova di un affetto che lega inequivocabilmente la Santa Vergine ai varazzini, memori dei tanti anni d'impegno e di formazione che i Salesiani hanno dato a piene mani a tante generazioni di ragazzi e ragazze. E proprio nel giardino dell'ex Istituto S. Caterina, allora gestito dalle figlie di Maria Ausiliatrice, si è ripetuta, nel pomeriggio del 24 maggio, la bella e significativacerimonia della benedizione ai bimbi, conclusasi con la consegna di circa 500 medagliette riproducesti l'immagine di Maria. In serata, poi, alle ore 21, la cassa processionale dell'Ausiliatrice, scortata dai magnifici Crocefissi delle varie Confraternite cittadine e accompagnata dalle note musicali della Banda "Cardinal Cagliero", ha ripercorso i caroggi del Solaro, testimoni di antiche e spesso sofferte storie di pescatori e marinai, sostando quindi in piazza Bovani, "salotto" del quartiere, per un momento di preghiera. Una processione come sempre molto compresa del significato di un atto che vuole essere di fede e di tradizione, l'amore filiale per la Madre celeste del resto ben fissato nel DNA di S. Bartolomeo, che dal 1861 si è assunto anche l'onere e l'onore della festa di N.S. della Guardia, il 29 agosto sul Monte Grosso. Ritornata infine in S. Bartolomeo, Maria Ausiliatrice è stata accolta dagli applausi e dalle rinnovate preghiere dei fedeli, dopo di che il Parroco di S. Ambrogio, don Claudio Doglio, ha impartito la Santa Benedizione, presente il capitolo cittadino, il Sindaco Alessandro Bozzano, l'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno e, notati, parecchi ospiti stranieri notevolmente interessati alla visibile fede che si evidenziava nel corso di tutta la manifestazione religiosa. Va segnalata ancora una volta la perfetta organizzazione curata dalla Confraternita di S. Bartolomeo, il cui Priore Simone Prato ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della bella festa, in particolare suor Milena Zunino, Piero Ratto e l'Oratorio Salesiano.

WEEKEND DEL BENESSERE AL SOLARO

Sotto il titolo "Erbolando", il quartiere "Solaro" ha vissuto, sabato 28 e domenica 29 maggio, un intenso fine settimana che ha richiamato i più accreditati operatori del "benessere", sia gastronomico che di altre discipline, a suggerire serie risposte alle molte problematiche che investono uomini e donne del nostro tempo. Esposizione di prodotti coltivati da aziende agricole (conserve di frutta e verdura, sciroppi, farine macinate da mulino a pietra, cosmetici e oggetti artistici naturali), oltre a laboratori didattici e mini corsi di permacoltura, con l'indovinato e suggestivo intrattenimento artistico dello Studio Danza Badano e dell'arpista Claudia Muracelli, hanno trasformato il Solaro in un variegato salotto profumato di fiori e di essenze, con l'aggiunta di conferenze, corsi di Joga e dimostrazioni pratiche ai bagni Elena, in piazza S. Bernardo, piazza Bovani, piazza De Vigerio e piazza S. Bartolomeo. La due giorni di "Erbolario", organizzata dalla "Pro Loco Borgo Solaro", con il patrocinio del Comune di Varazze, ha riscosso un ampio successo di pubblico, sia cittadino che dei numerosi ospiti del fine settimana, conclusasi con il concerto di "Tieniviva Gospel Voices" al Palasport, dove, con l'ausilio organizzativo di Silvia Cellina, sono stati premiati per le loro elaborazioni grafiche sul messaggio lanciato dall'evento: Tamara Sharaf (1^cl.); Corinna Francolini, Valentina Gagliardo e Adriana Cedena (2^cl.); e Marco Ferraro (3°cl:), studenti dell'Istituto Grafico "Da Vinci e Mazzini" di Savona. Ottima come sempre l'organizzazione, che si basa sulla proficua collaborazione degli esercenti ed operatori turistici del popolare borgo Solaro, la cui Pro Loco è presieduta da Federico Piccardo, coadiuvato da un staff che non perde un colpo, "ensemble" di inventiva e di capacità che merita un sincero plauso.

CONCLUSO "AUX  FLAMBEAUX" IL MESE  MARIANO IN S. DOMENICO

Degna conclusione del mese Mariano presso il Convento Domenicano di Varazze, martedì 31 maggio u.s., con la partecipazione di un numeroso e composito gruppo di fedeli, varazzini e ospiti della colonia balneare, che hanno risposto, come ogni anno ormai, alla "Squilla di sera" che richiamava all'omaggio filiale alla Vergine Maria con la recita del S. Rosario. Iniziata all'interno della chiesa, date le incerte condizioni del tempo, la bella e sentita manifestazione, guidata dal Superiore, padre Daniele Mazzoleni, con la presenza dei confratelli: padre Lorenzo Minetti, (Mariano per eccellenza), padre Giovanni Cavalcoli, frà Candido Capitano e frà Alberto Mangilli, la serata ha avuto il suo tocco finale uscendo in una suggestiva processione "aux flambeaux", che si è portata nella cornice dell'incantevole chiostro cinquecentesco a formare un quadro di straordinario effetto, dove la fede ha riecheggiato l'antica e solida devozione di Varazze alla Madonna. Preghiere sentite, quelle alla Santa Vergine, che hanno dato un senso concreto all'insieme di tutta la serata, in una società sempre più indifferente ai valori che sono il cardine della nostra cultura religiosa e civile; una risposta chiara surrogata dal bagliore discreto di tante candeline, "flambeaux" arrivati dalla grotta di Lourdes come silenziose lucciole apportatrici di nuove speranze sotto la protezione di Maria. A conclusione della serata, le sorelle terziarie domenicane, "api operaie" sempre in esemplare attività di sostegno ai Padri Domenicani, hanno allestito un ricco rinfresco, la cui preparazione "casalinga" non è sfuggita agli intenditori del buon gusto.

IL GIORNALINO A "BICI FESTIVAL"

La grande kermesse "Varazze Bici Festival 2016" che si è svolta a Varazze dal 2 al 5 giugno e che ha convogliato nella nostra città migliaia di appassionati della bicicletta, con acrobatiche esibizioni degli atleti che si dedicano alle varie specialità della "Mountain Bike", ha visto il nostro Giornalino gradito ospite del gazebo allestito dall'ASCOM, dove una gentile hostess ha invitato i visitatori a sfogliarlo e ad acquistarlo, per essere maggiormente informati sulle attività che si svolgono a Varazze, un modo intelligente, suggeritoci dal Presidente Andrea Gargioni, per far conoscere ed apprezzare più compiutamente attività e bellezze riportate dal nostro mensile. Ringraziamo l'ASCOM per questa sensibile attenzione, non prima del genere, che va a beneficio di una collaborazione senza dubbio apportatrice di ulteriori e positivi risvolti turistici.

SEMPRE ATTIVI AL G.A.V.

Un giugno d'intensa attività al G.A.V. (Gruppo Artisti Varazzesi), nella cui sede di via Malocello si sono alternate numerose mostre, da Ennio Bianchi a Corrado Cacciaguerra, Caterina Galleano, Demy Canepa e Mario Ghiglione, per concludersi con una retrospettiva delle migliori opere di Francesco Morano, l'indimenticabile "motore" del G.A.V., curata dal figlio Gianluca; un girotondo di colori che ha spaziato dalla pittura alla scultura e alla ceramica, nelle espressioni più varie e originali, evidenziando ancora una volta la vitalità di questi nostri artisti che danno a Varazze il meglio della loro originalità, vetrina d'indubbio valore per cittadini e ospiti.

"DUE PASSI IN CENTRO" LA SALUTE CAMMINANDO

Veramente un grosso successo l'iniziativa lanciata da "SENIOR ITALIA" Federanziani sull'importanza del camminare per la salute dei Senior, realizzata, venerdì 10 giugno, alle ore 18, presso la Sala Kursaal Margherita di Varazze, patrocinata dalle Regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, con la collaborazione del Comune di Varazze, Assessorato alla Cultura e Servizi Sociali, dall'Associazione Nazionale Pensionati - Sezione di Varazze e l'appoggio de U Campanin Russu, il Coro Polifonico e le Confraternite della Città e il contributo non condizionante della Ditta Menarini. L'evento, al quale hanno partecipato oltre 150 "giovani di ieri", ha avuto nel dott. Piero Clavario, Direttore S.S. Cardiologia Riabilitativa dell'Ospedale "La Colletta ASL 3" di Arenzano, e nella dott.ssa Simonetta Venturi, Dirigente Medico S.C. Pneumologia della stessa struttura ospedaliera, due efficaci espositori delle tecniche di prevenzione e di riabilitazione per affrontare con serena consapevolezza i problemi cardiologici e polmonari che possono interessare soprattutto la terza età, fornendo una serie di preziosi consigli per una vita più salutare, tra cui, al primo posto, il consiglio-dovere di "camminare di più per vivere di più e bene", approfittando del nostro bel clima e della possibilità di poter usufruire di splendidi itinerari, quali la Passeggiata Europa e il nostro meraviglioso entroterra. Il pomeriggio è stato introdotto da Tino Oreste Rossi seguito dall'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, che ha portato il saluto dell'Amministrazione Comunale e la sua vicinanza fattiva al mondo della "Terza Età. Erano presenti inoltre il dott. Dario Odino e il Presidente Reg.le e Prov.le dell'Ass.ne Naz.le Pensionati, Benito Lagorio. Al termine delle relazioni, un signorile "Apericena" ha predisposto nel modo migliore il folto pubblico al trattenimento danzante di Nino Moreno e il suo complesso, "pillola" di festoso ottimismo in aggiunta ai premurosi consigli e avvertimenti medici.   

QUEL TRAGICO BOMBARDAMENTO DI 72 ANNI FA

Anticipato di un giorno, esattamente a domenica 12 giugno, per dare alla cerimonia una cornice di più consistente presenza di Autorità e di cittadini, il ricordo del bombardamento aereo di Varazze, avvenuto alle ore 7,10 del 13 giugno 1944, ha permesso ancora una volta di riaprire una delle pagine più drammatiche della nostra storia cittadina, riandando alle tante vittime rimaste sotto le macerie di via Malocello, piazza Patrone e nella zona di via Piave. Il corteo, con il gonfalone del Comune, il Sindaco Alessandro Bozzano con la Giunta e le Autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche e d'arma, (Alpini, Marinai, Bersaglieri, Carabinieri,  Capitaneria di Porto, C.R.I. Militare, Protezione Civile e Atletica Varazze), si è portato alla lapide che ricorda, all'inizio di via Malocello, quel luttuoso evento, dove il Sindaco ha posto una corona d'alloro. Subito dopo, Mario Traversi, testimone di quel tragico evento, ha illustrato le varie fasi del bombardamento, quindi ha preso la parola il Sindaco per stigmatizzare quanti lutti hanno accompagnato la storia, non solo di Varazze, ma del mondo intero, augurando che mai più si debbano ricordare avvenimenti come quello del 13 giugno 1944, concludendo con un ringraziamento a quanti, come U Campanin Russu, Varagine.it. e il personale dell'Ufficio Anagrafe del Comune, hanno collaborato per la riuscita di questa rievocazione. Il corteo ha poi raggiunto il Palazzo Comunale, dove, al secondo piano, è stato scoperto un pannello riportante i nomi dei Sindaci che hanno retto la guida di Varazze dal 1945 ai giorni nostri, i cui volti sono stati evidenziati in una carrellata fotografica allestita da Varagine.it nella Sala Consiliare, con l'aggiunta d'interessanti proiezioni relative al bombardamento. Lunedì 13 giugno, alle ore 7,10, i lenti e severi rintocchi del campanone di S. Ambrogio, hanno poi ricordato alla città, come ogni anno, l'ora della tragedia. Una rievocazione riuscita, questo dovuto ricordo a quel tributo di sangue che Varazze pagò alla guerra, insegnamento e monito alle nuove generazioni affinché ne traggano il giusto insegnamento per far si che non si ripetano gli errori e gli orrori del passato.

VANDALI IN AZIONE NEI FINE SETTIMANA

Piccoli e stupidi emuli degli "hooligans" si divertono, nei fine settimana, a rovesciare cestini porta rifiuti e a lasciare altre non riferibili impronte quali firme del loro annoiato passaggio lungo le strade di Varazze. Una di queste "bravate" l'abbiamo ripresa lunedì 13 giugno in via Cairoli. Non aggiungiamo commenti, basta l'immagine per evidenziare l'ignoranza di chi l'ha commesso, segno di un'educazione mancata che non premia di certo i sacrifici delle famiglie che sperano nel futuro di certi figli. 

LE INCISIONI  RUPESTRI DEL BEIGUA

"Le pietre parlano, ma lasciano alla fantasia il compito di fare ipotesi". Così si potrebbe affermare, stante alla dotta conferenza tenuta dal prof. Carmelo Prestipino, sabato 11 giugno u.s., nel salone parrocchiale Mons. Calandrone, in occasione della presentazione del libro "Quaderni del Mediterraneo 2", vertente sulle incisioni rupestri scoperte dal nostro Mario Fenoglio. La conferenza, organizzata da U Campanin Russu e dalla Parrocchia di S. Ambrogio, con la collaborazione della Società Savonese di Storia Patria e dell'Istituto Intern.le di Studi Liguri - Sezione Valmomida, delle quali il prof. Prestipino è presidente, ha permesso di approfondire la conoscenza delle incisioni che si trovano nel territorio del monte Beigua, alle quali si possono dare varie spiegazioni, restando però nella sfera delle ipotesi, anche nel confronto di altri rinvenimenti, spesso analoghi, che si trovano in Valmormida e in diverse zone sparse in Italia e all'Estero. La conferenza, arricchita dalla proiezione di numerose fotografie, ha accompagnato il pubblico in un'affascinante cavalcata attraverso i secoli, dove la pietra, come in un suggestivo libro del tempo, ha lasciato messaggi di vita e di riti che fanno parte delle nostre radici e che continuano ad essere studiati per carpirne la chiave di una lettura seria e qualificata. Ottimo sotto tutti i punti di vista, questo viaggio in una specie di "macchina del tempo" che ha appassionato visibilmente i presenti, avvicinandoli a quel mondo che ci parla di cose arcaiche e che forse un giorno capiremo maggiormente per avere indicazioni anche per il futuro, chissà?  I nostri complimenti e un sentito grazie al prof. Carmelo Prestipino per questo suo ulteriore studio sui nostri progenitori, in attesa di nuovi appuntamenti. La conferenza è stata introdotta da Giovanni Ghione, Presidente de U Campanin Russu, al quale si è unito saluto dell'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno. Tecnici: Gianni Giusto e Giuseppe Bruzzone.

ITALIAN LEGEND AL SOLARO

Serata spumeggiante quella di sabato 18 giugno al Solaro, con l'arrivo di una cinquantina di auto d'epoca, per le quali è stata chiusa la via Aurelia per permettere alle "anziane ospiti" di farsi ammirare, nella loro ancora intatta bellezza, in prossimità dei Bagni Vittoria, Mafalda e Colombo, oltre che in piazza S. Bernardo e piazza S. Bartolomeo, raccontando visibilmente  Auto di tutti i tipi e degli anni d'oro della produzione nazionale, dalle Fiat 500 alle 600, 1100, Lancia, sono state coccolate da centinaia di giovani e di anziani in un continuo girovagare ricco di suggestioni e di apprezzamenti, accompagnati da incessanti flash fotografici. La serata, dal titolo emblematico di "ITALIAN LEGENDE" e alla quale hanno partecipato i negozi del quartiere, con esposizione di stuzzichini, di invitanti aperitivi della casa e dalle immancabili focaccette dei volontari del GAV, è stata allietata dal duo Vittorio Bonetti (tastiere) ed Eliana Zunino (canto), esibitosi in un repertorio che ha fatto riassaporare, in piazza Bovani, le atmosfere indimenticabili suscitate dalle canzoni di Mina, Paoli, Vanoni, De Andrè, applauditissime da parte di un pubblico che non ha risentito per nulla della fatica di restare in piedi, preso com'era dalla qualità del concerto. Ma il fine settimana del Solaro non è finito qui, poiché ha riservato anche la simpatica presenza di un centinaio di Vespe che hanno mostrato i loro rumorosi "pungiglioni" in un piccolo tour serale, per poi riapparire domenica 19 sul molo Marinai d'Italia per un fantastico happening di colori e di giovanile vivacità. Le Vespe, tra le quali spiccava un originale "motoscooter porta champagne" elaborato dal funambolico Franco Perata, sono poi partite alla volta di Cogoleto per tornare quindi a Varazze attraverso corso Europa, uno spettacolo, questo, assolutamente inedito, che il nostro obiettivo ha avuto la fortuna di catturare nella stupenda coreografia delle scogliere dei Piani d'Invrea, inusitata cornice di un quadro che richiama all'arte futurista. "ITALIAN LEGENDE", serata dell'epopea del rilancio italiano verso il "boom" degli anni '50 e '60, dopo i disastri della guerra, è stata ben rappresentata da questa esposizione della produzione auto-motoristica allestita dal Solaro, merito di un quartiere che inizia alla grande la kermesse estiva, forte di una cordata alla quale vanno i nostri complimenti.

GRANDE SUCCESSO DELLA SERATA ITALO-ARGENTINA AL SOLARO

Grande successo della serata italo-argentina "Da La Boca di Buenos Aires a Varazze sulle ali del tango", organizzata dalla Pro Loco "Borgo Solaro", con il patrocinio del Comune di Varazze, giovedì 23 giugno, alle ore 21, in piazza Nello Bovani. Le note della "magica" fisarmonica di Nino Morena, accompagnato alla tastiera da Marco Piccardi, da Sigismondo Delio alle percussioni e dalla voce squillante della bellissima Erika, hanno dato il via a quello che voleva essere, ed è stato, un romantico gemellaggio con il quartiere portense di Buenos Aires, dove molti varazzini, in tempi lontani, ne avevano fatto una seconda patria, insieme alla colonia genovese e ligure in generale. Un riallacciamento, come ha  ricordato Mario Traversi, regista e conduttore dell'evento, nato sul gioco del "Trucco", passatempo importato da La Boca da naviganti varazzini e che ogni pomeriggio impegna agguerriti competitor del Solaro, ma non solo, che ad ogni calata di carte fanno risuonare il gergo spagnolesco proprio di questo gioco e nella stessa piazza. La serata è stata vivacizzata dalla "A.S.D. DANZASTUDIO " di Giovanna Badano, che con sue originali coreografie ha presentato un saggio di assoluta bravura, i cui successi hanno varcato da tempo i confini della regione e d'Italia. Stupenda l'interpretazione della Cumparsita, ballata dal duo Celeste e Manuel Camogli e altre esibizioni in chiave jazz, quindi l'improvvisazione, in CITE' TANGO, di Tap Dance eseguita dai Tappers: Angelo, Fabio, Davide, Luca, reduci dal "Festival Suq Danze Orientali e Tradizionali", al porto antico di Genova. Esibizioni, tutte, di alto pregio artistico, che hanno riscosso ampio successo. Ritornando a Nino Morena e alla sua "fisa", grande exploit in pista, il suo, con la "Tzarda di Monti", mentre Erika ha incantato l'uditorio con la sua bellissima e limpida voce. Alcune poesie sul tema "emigranti" sono state recitate da Traversi, e poi tutti a ballare in un fantasmagorico girotondo di tanghi e di liscio, e l'esibizione a sorpresa del baritono Ambrogio Canepa con un'appassionata "Amapola". L'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno ha portato il saluto dell'Amministrazione Comunale,
ricordando i nostri progenitori stabilitisi a La Boca di Buenos Aires e in altri luoghi delle Americhe, impollinatori dell'arte dei maestri d'ascia e che hanno "regalato" a Varazze piazza Bovani, luogo dove si costruivano i brigantini, la quale, dopo la loro epopea, rimase area libera che venne adibita appunto alla suddetta magnifica piazza. Nota romanica, il 50° di matrimonio della coppia italo-argentina Passerini, di passaggio a Varazze, la quale è stata simpaticamente festeggiata. Il presidente della Pro Loco "Quartiere Solaro", Federico Piccardo, visibilmente soddisfatto per la riuscita della manifestazione, ha ringraziato i numerosissimi presenti, cittadini e ospiti per la confortevole cornice che ha degnamente accompagnato questo sentimentale gemellaggio, manifestazione alla quale ne seguiranno altre, visto il conforto di tale massiccia presenza di pubblico. Le note di un suggestivo valzer lento ha concluso la bellissima serata. E dai !

IL GIRO D'ITALIA ROSA TORNA A VARAZZE

Dopo 3 anni il Giro Rosa d'Italia torna a Varazze. L'annuncio ufficiale è stato dato venerdì 24 giugno dal referente per le corse a tappe R.C.S. (La Gazzetta dello Sport) Enzo Grenno, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella Sala Consiliare del Comune di Varazze, alla presenza dell'Assessore allo Sport Luigi Pierfederici, del Vice Sindaco di Albisola Superiore, Maurizio Garbarini, con l'Assessore allo Sport Roberto Gambetta e del Segretario Comunale di Varazze Giovanni Lombardi. La notizia assume un particolare rilievo per la nostra città, soprattutto perché ha in se il forte contributo del dott. Carlo Delfino, teso a valorizzare, insieme agli amministratori di Albisola Superiore, il nostro territorio a livello internazionale, poiché, ad ogni fine tappa, la cronaca della stessa verrà trasmessa in coda alla concomitante tappa del Tour de France, il che è tutto dire. Il Giro Rosa, 27^ edizione ( 23 squadre e 138 atlete), arriverà a Varazze venerdì 8 luglio 2016 nella sua 7^ frazione: Albisola Superiore - Varazze, di Km. 21,900, a cronometro, un percorso senza dubbio impegnativo, scelto "con sadica ma affascinante intuizione" dal duo Grenno-Delfino e toccherà le località Gameragna, Sanda, Brasi, S. Martino, Teglia, Pero, per concludersi nella nostra città in viale Nazioni Unite. Per onorare il ricordo del Presidentissimo Sandro Pertini, nel 120°
anniversario della sua nascita, il Comune di Stella e l'Amministrazione Regionale assegneranno un Premio Speciale alla vincitrice della tappa. Il Giro Rosa 2016 si snoda in cinque regioni, toccando colli mitici (uno per tutti il Mortirolo) e arriverà in Riviera a portare l'abilità, non disgiunta dalla grazia, delle agguerrite concorrenti, che affronteranno, il giorno prima dell'arrivo a Varazze, la non facile salita della Madonna della Guardia di Alassio. Il lavoro di sinergia fra i Comuni di Varazze e di Albisola Superiore, come ha rilevato Luigi Pierfederici prima di ricevere da Enzo Grenno una maglia rosa insieme al Vicesindaco di Albisola Sup. Garbarini, ha permesso di affrontare questa nuova avventura che riunisce sport e turismo in un efficace rilancio promozionale del nostro bellissimo e spesso non conosciuto (come meriterebbe) territorio. Tutto questo comporta la collaborazione, oltre che dei Comuni interessati, anche di altre forze che operano in zona (Protezione Civile, C.R.I., Gruppi Sportivi, Associazioni Ambientali e d'Arma, ecc.), impegnati in una cordata che porterà i suoi attesi frutti e che deve far superare quei necessari e brevi disagi di carattere stradale e di circolazione che verranno affrontati con la serietà e la capacità dimostrate in analoghe manifestazioni. Se si vuole andare avanti, non si può non fare, poiché l'inerzia è l'inizio dell'abbandono e delle inutili recriminazioni del dopo...     


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